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Come arredare un Bar

    Cocktail al bar

    L’arredo di un bar deve essere, prima di tutto, confortevole ed accogliente, in modo da ottenere un ambiente adatto a soddisfare anche la clientela più esigente.

    Scegliere lo stile

    Il bar deve rispecchiare la personalità del gestore, integrandosi al meglio nell’ambiente circostante; é preferibile scegliere elementi di arredo non convenzionali e realizzati con ottimi materiali.

    In particolare, sgabelli, sedie e tavolini dovrebbero essere preferiti in legno o metallo, materiali maggiormente durevoli e di più facile manutenzione rispetto alla plastica, ad esempio. Inoltre, per personalizzare ulteriormente lo stile dell’arredamento, è consigliabile decorare i tavolini con vasetti di fiori o tovagliette particolari, oltre a menu chiari ed accattivanti.

    Allo stesso modo, è fondamentale occuparsi dello stile e della funzionalità dell’arredamento dietro al bancone; all’indirizzo https://www.gastrodomus.it/1174-lavabicchieri, ad esempio, è possibile scegliere macchinari efficienti ed essenziali, in grado di supportare al meglio il lavoro del barista.

    Suddividere l’ambiente in zone

    Se lo spazio disponibile lo consente, è consigliabile suddividere l’ambiente del bar in diverse zone, in modo da diversificare l’offerta a seconda del tipo di clienti.

    L’ideale sarebbe avere tre zone ben distinte tra loro:

    • Bancone: è il cuore del locale. E’ importante che questa zona sia accattivante, funzionale e, soprattutto, molto pulita. I clienti al bancone, molto spesso, consumano in poco tempo ed è necessario che lo spazio sia libero e comodo.
    • Tavolini: rappresenta la zona dove i clienti possono consumare e, nel frattempo, leggere il giornale o rispondere alle mail; è una zona più distante dal bancone.
    • Saletta separata: questa soluzione offre uno spazio privato, magari arredato con divanetti o poltrone, dove i clienti possono sorseggiare con calma la loro consumazione e passare il tempo conversando.

    La vetrina gelato

    La vetrina gelato dovrebbe essere un componente modulabile e personalizzabile, funzionale e in grado di ottimizzare gli spazi disponibili.

    Sono preferibili vetrine gelato munite di un sistema di refrigerazione personalizzabile, con un’organizzazione interna atta a contenere diverse tipologie di prodotti e ampie superfici vetrate.

    Scegliere la giusta illuminazione

    Dopo aver pensato all’arredamento e all’organizzazione funzionale degli spazi, è necessario pensare ad un ottimo ed efficace sistema di illuminazione.

    Le zone di lavoro hanno necessità di una luce diretta; sul bancone, invece, è possibile utilizzare luci più soffuse, magari ad altezze differenti, per creare effetti scenografici. Ovviamente, il sistema di illuminazione non deve costituire intralcio né per gli avventori, né per il barista.

    Nelle salette da the o, in generale, nei luoghi più appartati è preferibile optare per un’illuminazione soft; il resto del locale, infine, può essere illuminato in modo da creare un ambiente con luce calda e diffusa.

    Altri consigli utili

    Ogni bar ha la propria caratteristica, ma l’importante è cercare di offrire al cliente un luogo piacevole nel quale trascorrere un po’ di tempo.

    Può essere utile fornire il bar di libri o riviste, giochi da tavolo, connessione wi-fi gratuita e prese per ricaricare PC e smartphone; solo in questo modo il bar potrà diventare un luogo di incontro di svago, di pausa, ma anche di lavoro.

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