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Come sverniciare il legno per recuperare vecchi mobili

    Panca

    Il fai da te e il bricolage sono sempre molto diffusi e apprezzati, sia perché permettono di recuperare pezzi di scarto, mobili e accessori magari danneggiati dall’usura del tempo senza doverne necessariamente acquistare di nuovi (con un notevole risparmio economico), sia perché donano l’entusiasmo di aver fatto qualcosa con le proprie mani. Il legno è in questo senso il materiale per eccellenza che può essere recuperato e utilizzato per diversi scopi. In moltissimi casi è necessario procedere con la sverniciatura del legno per ripristinare le condizioni originarie del legno.

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    Esistono diverse tecniche per sverniciare il legno ma ognuna ha le proprie peculiarità e vantaggi; bisogna prestare attenzione alla scelta della tecnica più adatta per evitare di effettuare un lavoro esteticamente pessimo o, cosa ancor più grave, danneggiare irrimediabilmente il legno.

    Sverniciare legno con lo sverniciatore

    Utilizzare uno sverniciatore chimico per rimuovere la vernice dal legno è forse il metodo più semplice dal quale partire ed è quello che richiede anche meno impegno. Qualsiasi ferramenta ma anche qualche negozio di prodotti per la casa dispone di questi prodotti che si consiglia di utilizzare stando all’aria aperta e in una zona all’ombra e riparata dal vento. Per applicare lo sverniciatore chimico bisogna munirsi di pennelli, spatole, carta vetrata, un telo di plastica, guanti e occhiali protettivi. Il telo va steso sulla superficie dove va posizionato il mobile in legno da sverniciare e sul quale, utilizzando il pennello, stendere lo sverniciatore. Dopo poco la vernice si solleva autonomamente e si può quindi rimuoverla del tutto prendendo la spatola. Può capitare che tale procedura vada ripetuta più di una volta per ottenere un risultato omogeneo.

    Sverniciare legno con la soda caustica

    Tra i metodi più diffusi per sverniciare il legno quello che prevede l’utilizzo della soda caustica è tra i più diffusi nonostante, data la tossicità del prodotto, sia uno dei più nocivi per la salute. Anche in questo caso bisogna munirsi di guanti, occhiali e di un telo di plastica per poi procedere alla preparazione della soda caustica. Versare 150g di soda caustica indicativamente per ogni litro d’acqua calda presente nella bacinella. Mentre si aggiunge sia l’acqua che la soda bisogna mescolare il composto utilizzando un pezzo di legno. Per applicare il composto sul legno utilizzare un altro listello di legno ricoperto da degli stracci e, come fosse un tampone, procedere a stendere il prodotto sul legno. La vernice diviene così come una poltiglia e può essere facilmente rimossa aiutandosi con una spatola.

    Sverniciare legno con la carta vetrata

    Infine uno dei metodi più rustici, manuale e meno pericoloso: l’utilizzo della carta vetrata. Il consiglio per carteggiare il mobile in legno da sverniciare è quello di iniziare con una carta vetrata a grana grossa per rimuovere il grosso della vernice, per poi lavorare di fino con una carta vetrata a grana più sottile fino a quando il lavoro non sarà completato. Questo metodo è indicato, nonostante sia il più faticoso, per i mobili più usurati e perché è la procedura meno pericolosa per la salute e per l’ambiente.

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