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Biancheria da letto per l’inverno: la guida completa che aspettavi

    La biancheria da letto per l’inverno è quell’insieme di coperte, lenzuola, trapunte e piumini che ci confortano e ci scaldano nelle giornate più fredde. Riposare tra soffici e morbidi tessuti è un piacere senza pari, anche se non tutti amiamo dormire sugli stessi materiali.

    Per questo motivo ci siamo rivolti a chi, come theailati.com, si occupa da anni di biancheria per la casa e abbiamo chiesto alcuni consigli su come scegliere la biancheria da letto migliore per garantire il massimo benessere al nostro organismo.

    Al contrario di quanto si può pensare infatti, si tratta di una scelta importante e abbastanza difficile. Infatti non basta coordinare i colori con l’arredo della camera ma bisogna conoscere le caratteristiche principali dei diversi materiali, per comprendere meglio verso quale tessuto orientare la nostra scelta.

    Coperte in lana

    La lana è una fibra tessile naturale proveniente dal mantello degli ovini, in particolare dalle pecore. Uniche e preziose le caratteristiche della lana completamente naturale, quella non mischiata con altre fibre sintetiche. E’ una fibra antibatterica priva di odori e ha una funzione termoregolatrice. Riesce a regolare l’umidità in quanto ha la capacità di assorbirla fino al 35%, mantenendo asciutta la biancheria con la quale entra in contatto.

    Alcune tipologie di lana hanno proprietà ancora più specifiche, come una maggiore morbidezza e non arrecano irritazioni alla pelle. La lana vergine è calda e avvolgente e una coperta in fibra naturale regala comfort e benessere al nostro riposo. La lana può anche provocare reazioni allergiche ai soggetti intolleranti. Per questo è bene leggere i componenti di cui è composto il tessuto, in modo da evitare sgradite sorprese.

    Coperte in pile

    Tessuto sintetico, leggero per eccellenza, il pile si ricava dalla lavorazione di fibre in poliestere. Nato nel 1979, è un materiale economico, caldo, lavabile in lavatrice e di lunga durata. Molte le persone che amano circondarsi, sia a letto che in poltrona o sul divano da una coperta in pile: leggera ma calda e avvolgente.

    La biancheria da letto in pile è decisamente pratica e ha una fibra traspirante. La coperta in pile assicura lo stesso tepore della lana ma riscalda prima e soprattutto mantiene meglio il calore. Anche l’aspetto funzionale è ottimo: la coperta in pile si può lavare a 30° o a 40° ricordandosi di non mettere ammorbidente, per evitare che il tessuto nel tempo si sfibri.

    Lenzuola in flanella

    Per i più freddolosi stendere nel letto le lenzuola di flanella rappresenta la scelta migliore, specialmente quando le temperature sono molto rigide. Morbide, resistenti e molto calde, sanno mantenere il calore molto più a lungo di lenzuola in cotone o in tessuti sintetici.

    Anche le lenzuola in pile sono estremamente isolanti e calde, ideali per chi proprio non sopporta il freddo. Sono particolarmente leggere e oltre ai noti vantaggi legati alle qualità termiche non vanno praticamente stirate.

    Copripiumini

    Il copripiumino è una federa in stoffa che protegge il piumino dalle macchie e serve anche per cambiare il colore e l’estetica del letto. Si tratta di biancheria da letto oggi molto utilizzata, proprio perché versatile e moderna.

    Piumini

    Il piumino, che in molti chiamano piumone, è uno dei must della biancheria da letto invernale. Dotato di un’imbottitura calda, in vera piuma d’oca bianca o in piume grigie, è uno dei sistemi riscaldanti più utilizzati nella stagione fredda.

    L’imbottitura in piuma d’oca è la versione che assicura un maggior tepore ma bisogna assicurarsi che il piumino non provochi allergie. I piumini possono essere singoli, da una piazza e mezza o matrimoniali, a seconda della misura del letto.

    Trapunte

    La trapunta si può considerare un po’ l’antenata del moderno piumino. La sua origine si perde nella notte dei tempi, basta pensare che arrivò in Europa intorno al V secolo d.C. Ognuno di noi ha certamente dormito sotto una trapunta, cucita magari a mano dalla nonna, e molti l’avranno sicuramente ancora in casa.

    E’ costituita quasi sempre da tessuti sintetici e piume d’oca ma può anche essere personalizzata con l’imbottitura che si preferisce. Insieme ai tessuti sintetici si possono mettere anche lana oppure ovatta. La trapunta è in sostanza una coperta a federa doppia, dotata di vistose cuciture, che quasi sempre ci ricorda l’infanzia e custodiamo come un cimelio di famiglia.

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