Una delle tinte che oggi va per la maggiore è certamente la pittura con brillantini, il glitter. E’ indubbio che un tocco di glitter sulle pareti risulta sempre gradevole ed abbellisce la stanza.
Ma la pittura con brillantini è stata inventata da poco? No, in verità esiste da molto tempo. Questo prodotto non veniva molto commercializzato perché si trovava solo in polvere. Immagina di versare un barattolo di glitter in polvere in una tinta. Il risultato? Pessimo! E questo perché la polvere non riesce ad amalgamarsi bene con la pittura tendendo invece a depositarsi. In pratica, passando la pittura con la polvere glitter si possono vedere zone pieni di orribili accumuli di glitter ed altre totalmente prive.
La svolta è stata l’introduzione sul mercato del glitter in emulsione. I brillantini vengono preventivamente dispersi in una soluzione apposita che poi deve essere miscelata con il prodotto che si utilizza. In questo modo si è eliminato il problema della non omogeneità e della deposizione che rovinava completamente l’effetto finale.
Come usare il glitter al meglio
La buona notizia è che si può miscelare il glitter con qualsiasi tipo di vernice ma anche nei colori più disparati. L’effetto finale rimane comunque davvero molto bello.
La premessa è che il glitter dà certamente il suo meglio se abbinato ad una pittura sabbiata, in questo caso si vedono ancora meglio i brillantini. Per contenere però la spesa, che in questo caso sarebbe più importante, è assolutamente possibile miscelare i brillantini ad una normalissima tinta lavabile.
Con una piccola spesa extra, quindi, sarà possibile avere delle pareti originali e d’effetto! E’ anche possibile scegliere il tipo di glitter preferito tra molte varianti: oro, argento, multicolore, rame, blu, viola e tanti altri tipi per una massima personalizzazione.
La pittura con i brillantini risulta però particolarmente elegante partendo da una tinta bianca. Questo è anche un vantaggio, molto spesso si sceglie il colore bianco per rinfrescare le pareti. Questo colore è tornato molto in voga anche grazie ad uno stile moderno, contemporaneo di arredamento.
Se sei stanco di essere circondato da pareti troppo colorate puoi tranquillamente optare per glitter su tinta bianca, il risultato non ti lascerà deluso! Nel caso in cui avessi il dubbio di non vedere i brillantini sul bianco sappi che non sarà così, anzi, potrai apprezzare uno stile delicato e di gran gusto.
Se hai deciso di acquistare il glitter e miscelarlo ad una tinta semplice devi avere alcune, importanti accortezze, vediamo quali:
- Non miscelare il glitter prima dell’ultima passata di tinta altrimenti rischi di sprecare soldi acquistando altre confezioni
- Dovresti passare il prodotto con quella che si chiama “pennellata incrociata”, ovvero in modo omogeneo ed irregolare al tempo stesso
- Miscela il glitter ad un protettivo trasparente ed applicalo sulla tinta stessa. Questo passaggio è fondamentale per ottenere una brillantezza impeccabile!
- Se hai davanti una parete già verniciata applica comunque il glitter mescolato ad un protettivo trasparente
- Una volta che la pittura con i brillantini si è completamente asciugata spazzola lievemente la parete per dare ancora più luce al glitter
La pittura brillantinata è molto amata, sopratutto dai bambini che, in una stanza con pareti glitterate sentiranno di vivere in una favola. Perciò non stupisce che i commenti di chi ha acquistato i brillantini per pittura siano quasi tutti di genitori che hanno deciso di fare questo regalo ai propri figli. Di seguito i glitter per pareti che hanno ottenuto le recensioni più positive: