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Il condizionatore non rinfresca? Scopriamo i 3 motivi principali

    Una delle situazioni peggiori che si possa vivere, è sicuramente quella di accendere il condizionatore durante una giornata particolarmente calda e scoprire che non funziona.

    Si tratta di una condizione che può influenzare negativamente l’ambiente in cui ci si ritrova e le persone al suo interno. Soprattutto se si ha a che fare con un caldo afoso, risulta davvero straziante accettare che il condizionatore non funzioni come dovrebbe.

    La prima cosa da fare, anziché farsi pervadere dall’ansia, è analizzare il problema a fondo e in modo attento, così da verificarne la natura e le cause. Questa è una modalità notevolmente efficiente, soprattutto per riuscire a trovare delle valide soluzioni alla problematica.

    Come capire quali sono i motivi per i quali il condizionatore non raffredda?

    Nonostante tutte le polemiche dovute al caro bollette, i condizionatori risultano i nostri alleati contro la calura estiva, seppur usati con intelligenza (qui un articolo interessante sugli effetti dell’aria condizionata sulla salute).

    Ad oggi grazie al progresso tecnologico digitale i dispositivi elettronici e gli elettrodomestici sono all’avanguardia e particolarmente avanzati. Nonostante questo, però, è possibile talvolta che non funzionino come dovrebbero.

    Vi sono diverse cause che potrebbero influire negativamente sul funzionamento del condizionatore, molte delle quali sono davvero importanti e necessitano di soluzioni tempestive.

    Questi sono i 3 motivi principali per i quali il condizionatore non rinfresca come dovrebbe:

    Telecomando settato con impostazioni errate

    Si tratta senza dubbio di una delle principali cause che influiscono sull’errato funzionamento del condizionatore. Sebbene possa sembrare una banalità, utilizzare questo dispositivo durante le diverse stagioni include la necessità di dover modificare costantemente le impostazioni.

    Quindi, se non si è particolarmente pratici ed esperti, può risultare notevolmente complicato modificare le impostazioni in vista del periodo estivo.

    In questi casi è quindi necessario comprendere il principio di funzionamento del dispositivo e, nel contempo, è essenziale capire come funziona il telecomando in termini di setting.

    Sulla maggior parte dei telecomandi è sufficiente individuare il simbolo del fiocco così da assicurarsi che il condizionatore rinfreschi in modo ottimale. In questi casi quindi, la soluzione migliore è informarsi adeguatamente sul dispositivo che si sta usando.

    Filtri sporchi ed errata igiene del dispositivo

    È ormai risaputo che elettrodomestici sporchi e con un’errata manutenzione non funzionano correttamente. Così come per tutti i dispositivi elettronici, anche il condizionatore ha bisogno di essere igienizzato e pulito adeguatamente.

    Una delle principali cause per cui il condizionatore non rinfresca, è la presenza di filtri sporchi che, oltre a compromettere il funzionamento del dispositivo, sono anche dannosi per l’ambiente e di conseguenza per l’uomo.

    L’accumulo di sporco all’interno dei filtri potrebbe essere dovuto ad un prolungato periodo durante il quale il condizionatore non è stato impiegato o ad altre motivazioni.

    In ogni caso è di fondamentale importanza prestare attenzione ai filtri che molto spesso vengono completamente tralasciati, e verificare che siano igienizzati correttamente.

    In questo modo sarà possibile preservare il funzionamento del dispositivo, assicurandosi che possa rinfrescare gli ambienti in modo ottimale, contrastando il caldo afoso e le temperature elevate. Esistono degli spray ad hoc igienizzanti che possono essere utilizzati. Si possono acquistare anche online sugli store specializzati, come idrotermstore.it.

    Ostacoli davanti all’unità esterna

    Un altro valido motivo per il quale il condizionatore non rinfresca, è la presenza di ostacoli davanti all’unità esterna. Quest’ultima ricopre un ruolo importantissimo in quanto consente lo scambio termico.

    Ciò significa che durante i mesi estivi il condizionatore è in grado di inglobare l’aria calda e di portarla verso l’esterno. Questa componente si trova però fuori dall’edificio, per cui è quotidianamente soggetta alle forze esterne e agli agenti atmosferici.

    A lungo andare questa condizione potrebbe comportare un accumulo di elementi estranei come carta e plastica sulla ventola esterna. Questo determinerà il blocco dell’intera struttura e il condizionatore non riuscirà a rinfrescare.

    Per evitare che ciò accada e per individuare una soluzione, è necessario effettuare una manutenzione e una pulizia periodica. È fondamentale che queste siano approfondite, così da preservare il corretto funzionamento del dispositivo.

    Naturalmente se vi fosse la necessità di effettuare operazioni più complesse, è consigliabile richiedere l’aiuto di tecnici e professionisti, in modo da non arrecare ulteriori danni all’impianto.

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