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Eliminare i tarli del legno da mobili e travi

    Il tarlo è un piccolo insetto che riesce a scavarsi la tana all’interno dei mobili o, peggio ancora, delle travi. Poco alla volta, cibandosi del legno si indebolisce notevolmente la struttura che lo ospita. Di conseguenza i mobili possono sbriciolarsi e le travi possono andare incontro a cedimenti strutturali perciò questo insetto rappresenta un pericolo per gli abitanti della casa. Proviamo a capire come il tarlo manifesta la sua presenza e come intervenire prima che sia troppo tardi.

    Come individuare i tarli

    Non è detto che i mobili in legno o le case con le travi di legno siano necessariamente infestate dai tarli. Questi insetti colonizzano casa in presenza di condizioni climatiche favorevoli. Sebbene poi prediligano nutrirsi di legno e segatura, in alcuni casi potrebbero decidere di insediarsi tra i materassi, nel crine e nella lana.

    Rumori

    A metterci in allarme dovrà essere soprattutto il rumore. Quando questi infetti sgranocchiano il legno producono un suono abbastanza fastidioso anche se ci sono alcune specie un po’ più silenziose.

    Fori sul legno

    In quel caso a destare la nostra attenzione saranno più che altro dei piccoli fori sparsi sul legno. Quando questi fori sono ricchi di segatura o di rosume in genere, materiale che non sempre è visibile e che bisognerà rintracciare ove possibile scuotendo o capovolgendo il mobile interessato, si ha la certezza della loro presenza.

    Eliminare i tarli

    Quando in casa ci sono dei tarli bisogna intervenire immediatamente per allontanare questi sgraditi ospiti dalle mura domestiche. Non soltanto la loro azione è potenzialmente pericolosa, ma questo animale a volte presente in piccole colonie, può in breve tempo intaccare tutto ciò che si trova in casa producendo significativi danni.

    Allo scopo esistono dei prodotti antitarlo capaci di penetrare il legno senza comunque arrecare dei danni a mobili e travi. Tuttavia in commercio sono presenti anche dei trattamenti preventivi. Come scritto sul sito abitar.it la prevenzione è il modo migliore per difendersi dai tarli. La naftalina o la canfora sono sgradite a questi insetti e riducono il tasso di umidità dell’ambiente, rendendolo meno ospitale ed invitante.

    Quando si individua un tarlo è sempre consigliabile, ovviamente se possibile, isolare il mobile infestato ed agire rapidamente. Il suggerimento, soprattutto se non si è pratici del problema, è quello di richiedere il supporto di esperti in disinfestazione.

    Trattamenti antitarlo fai da te

    Se invece si ha già una certa esperienza in merito si può provare la via del fai da te. Allo scopo ci si può avvalere di procedure e prodotti ad hoc: trattamenti ad aria calda, agli oli, microonde, gas tossici.

    Trattamenti ad aria calda

    Nel primo caso avremo a che fare con una tecnica di disinfestazione che lavora su tutto l’ambiente colonizzato dall’insetto sterminando la popolazione adulta, le larve e persino i piccoli ancora dentro le uova. Non si tratta di un veleno ma semplicemente di un processo che innalza notevolmente le temperature all’interno della tana e che uccide i tarli per l’eccessivo calore sviluppato.

    Trattamenti con oli

    Fra i trattamenti fai da te questi sono i meno efficaci e si basano sull’utilizzo di oli disinfestanti con alta capacità di penetrazione. L’iter prevede che la zona su cui lavorare venga preventivamente sverniciata. Successivamente l’antitarlo andrà passato su tutta la superficie con particolare attenzione alle zone evidentemente intaccate. Si consiglia di eseguire queste operazioni all’aria aperta. Ciascuno dei vari buchi presenti verrà inoltre penetrato da una siringa piena di permetrina, quindi si spennellerà ulteriormente il mobile con l’olio prescelto.

    Fatto ciò, l’oggetto trattato andrà avvolto in un telo di plastica che non dovrà essere rimosso se non dopo che siano trascorsi una quindicina di giorni dall’esecuzione di questo iter. Dopodiché il legno trattato prenderà aria sin tanto che non si asciugherà del tutto e quindi verrà ritinteggiato ed incerato.

    Trattamento con microonde

    Le microonde agiscono efficacemente sugli insetti a qualsiasi stadio di sviluppo si trovino. Tuttavia hanno la limitazione di lavorare soltanto su determinate aree infestate, quindi si rischia di non liberarci del tutto della presenza dei tarli. Inoltre le microonde rappresentano un pericolo per la salute umana dato il conseguente sviluppo di campi elettromagnetici.

    Trattamento con gas tossici

    L’uso di gas tossici è altrettanto pericoloso, ma comunque efficace.

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