Negli ultimi anni, sempre più famiglie hanno manifestato interesse verso i sistemi di riscaldamento elettrico per la casa, meno costoso rispetto ad altre tipologie di riscaldamento sia per quanto riguarda l’acquisto che l’installazione.
Il riscaldamento elettrico, oltre a non richiedere manutenzione infatti, può essere attivato anche solo in alcune aree della casa e, non utilizzando gas né combustibili, è sicuro per le persone che lo utilizzano. É infine ecologico – se alimentato con impianti fotovoltaici, solari o a biomassa, non genera emissioni di CO2 – ed è silenzioso (un approfondimento completo sui vantaggi del riscaldamento elettrico si trova anche su Tavolla.com).
Vediamo ora come scegliere il tipo di riscaldamento elettrico più adatto alle proprie esigenze, le tipologie di impianto e i diversi tipi di funzionamento.
Come funziona il riscaldamento elettrico
I moderni sistemi di riscaldamento elettrico funzionano mediante conduttori che si riscaldano quando vengono attraversati dalla corrente, producendo calore per l’ambiente. I pannelli che lo alimentano, generalmente installati nella parete, presentano di solito una potenza che oscilla tra i 200 ai 1000 watt.
Il sistema presenta anche una centralina, tramite cui programmare la temperatura, in base all’orario e alla zona della casa da riscaldare, consentendo così di ottimizzare il consumo energetico.
Riscaldamento elettrico a pavimento
Il riscaldamento a pavimento funziona mediante pannelli installati sotto il pavimento, i quali trasmettono calore all’ambiente per irraggiamento in maniera uniforme.
Si tratta di un sistema silenzioso (a differenza, ad esempio, delle stufe) che può disporre di termostati indipendenti (a differenza della caldaia). Grazie a questo le stanze della casa possono essere riscaldate in maniera indipendente, in base alle esigenze. Il riscaldamento a pavimento può essere alimentato tramite energie rinnovabili, fornendo così una soluzione green per la casa, e può essere installato anche sotto pavimenti pre-esistenti.
Un altro vantaggio da non trascurare nella scelta del riscaldamento elettrico a pavimento è il fattore estetico: eliminando la presenza dei termosifoni, l’arredamento della casa appare più lineare e piacevole alla vista.
Riscaldamento elettrico a parete
Quando non è possibile installare un sistema di riscaldamento a pavimento, si può ricorrere in alternativa ad un sistema di riscaldamento elettrico a parete. Questo tipo di impianto a basso consumo è e silenzioso e può essere integrato ad altri sistemi di riscaldamento se si ha, ad esempio, necessità di riscaldare zone della casa che rimangono più fredde.
Si tratta di un sistema di riscaldamento a bassa temperatura che viene applicato tramite reti scaldanti o cavi applicati alla parete, questi poi diffonderanno il calore per irraggiamento.
I radiatori elettrici e le scaldasalviette
Per il riscaldamento elettrico della casa esistono anche i radiatori e le scaldasalviette. Esistono molte tipologie di radiatori elettrici a parete: le opzioni disponibili sul mercato vanno dai convettori ai pannelli radianti, che diffondono il calore in maniera omogenea e rapida.
Esistono anche radiatori a inerzia, che impiegano più tempo a riscaldare l’ambiente, ma sono più economici e assicurano maggiore comfort termico. La scelta del radiatore dipende dal tipo di stanza in cui andrà collocato: ad esempio, in soggiorno e in camera da letto è indicato un radiatore a inerzia, garanzia di calore uniforme. Per il bagno può essere utile invece uno scaldasalviette elettrico, da integrare con altri sistemi di riscaldamento già esistenti. Gli scaldasalviette vengono solitamente inseriti in bagno per togliere l’umidità dalle salviette, ma possono anche fungere da termoarredo di design.
Riscaldamento elettrico: quale scegliere per la tua casa
Il costo dell’impianto di riscaldamento elettrico dipende dalla tipologia scelta, fermo restando che l’acquisto, la messa in posa e la somma in bolletta restano complessivamente più basse rispetto ai sistemi di riscaldamento tradizionali. Se il sistema di riscaldamento funziona ad energie rinnovabili, ad esempio appoggiandosi a dei pannelli fotovoltaici, il dispendio di energia è molto ridotto, così come la spesa dei consumi.
Come scegliere dunque il sistema più adatto per la propria abitazione? Se l’abitazione è già esistente e dunque risulta difficile inserire un sistema di riscaldamento a pavimento, si può ovviare con l’installazione di un climatizzatore elettrico radiante, facile da mettere in funzione e a basso consumo. Alternative valide da prendere in considerazione sono anche i radiatori elettrici che non necessitano manutenzione e sono anch’essi a basso consumo, o i quadri riscaldanti di ultima generazione, che riscaldano mediante il principio degli infrarossi lontani, raggi che fanno percepire calore agli organismi viventi presenti in un ambiente.