Arredare il soggiorno può essere un po’ complicato, soprattutto nelle abitazioni di dimensioni contenute, ad esempio un miniappartamento o un monolocale, dove la zona living corrisponde spesso anche ad altre funzioni.
Per risolvere questo tipo di esigenza, un’ottima scelta è quella di ricorrere alle pareti attrezzate soggiorno, avendo cura di scegliere quelle realizzate con materiali di alta qualità come acciaio, laminato e vetro temperato, come quelle presenti qui https://www.smartarredodesign.com/8-pareti-attrezzate . Si tratta di una soluzione di arredamento salvaspazio che si inserisce perfettamente anche in un ambiente abitativo piuttosto piccolo. Per identificare le migliori pareti attrezzate moderne, è importante optare per
In merito alle caratteristiche di versatilità, funzionalità e possibilità di personalizzazione, le pareti attrezzate per soggiorno consentono di sfruttare tutto lo spazio a disposizione senza creare ingombri sgradevoli, adattandosi alle diverse esigenze e preferenze.
Si tratta di una soluzione che permette di realizzare anche un ambiente polifunzionale, utilizzando ad esempio il soggiorno come luogo per la conversazione, la lettura, la visione di film e trasmissioni tv e così via.
Che cosa è una parete attrezzata per il soggiorno
Le pareti attrezzate sono diventate una componente delle case italiane a partire dagli anni ’60 e ’70, quando sono state introdotte per ottimizzare gli spazi abitativi sempre più ristretti, fornendo soluzioni funzionali ed estetiche per l’organizzazione domestica. Durante gli anni ’80 e ’90, la popolarità delle pareti attrezzate è cresciuta ulteriormente grazie all’evoluzione del design e alla maggiore richiesta di flessibilità nell’arredamento delle abitazioni moderne.
Negli anni ’60, le pareti attrezzate erano prevalentemente composte da librerie e contenitori che permettevano di sfruttare al massimo lo spazio verticale. Negli anni ’80 e ’90, con l’avvento di nuovi materiali e tecnologie, queste strutture si sono evolute incorporando elementi multimediali come televisori e sistemi audio, rispecchiando così l’integrazione delle nuove tecnologie nella vita quotidiana
Oggi, le pareti attrezzate per la zona living sono costituite da una serie di mobili salvaspazio modulari, che possono essere sia pensili che a pavimento. Mensole, scaffali, librerie, ante in legno o in vetro, piani d’appoggio: la parete attrezzata è caratterizzata da diversi elementi di questo tipo che vengono affiancati per ottenere un insieme equilibrato e armonioso, esteticamente piacevole ma anche pratico e utile.
Allestire il soggiorno con una soluzione di arredamento salvaspazio di questo tipo permette di risolvere diverse esigenze:
- Sfruttare al massimo lo spazio. Le pareti attrezzate sono progettate per usufruire dello spazio verticale, per questo si adattano perfettamente ad un ambiente di piccole dimensioni o ad una stanza con una conformazione asimmetrica e irregolare. La struttura a moduli consente inoltre di personalizzare l’arredo con quegli elementi di cui si ha maggiormente bisogno: piani d’appoggio, cassetti, ante chiuse e così via;
- Organizzare oggetti di ogni tipo. Con le pareti attrezzate è possibile mantenere in perfetto ordine oggetti di ogni sorta, libri, documenti, piatti e ceramiche, accessori e altro, grazie alla possibilità di scegliere il tipo di contenitore più adatto sia alle caratteristiche del locale, sia alle proprie esigenze di funzionalità;
- Personalizzazione e versatilità. La possibilità di combinare più moduli e di affiancare diversi mobili salvaspazio in un’unica parete permette di creare una soluzione unica e originale, progettata unicamente per l’ambiente a cui è destinata;
- Estetica e design. Un pregio delle pareti attrezzate è il design, le linee essenziali di questi mobili li rendono adatti in qualsiasi contesto abitativo, e in particolare ad un miniappartamento, dove aggiungono valore all’ambiente e creano un piacevole equilibrio tra forme e spazi vuoti.
I diversi elementi che vanno a costituire una parete attrezzata possono essere impreziositi dalla presenza di punti luce Led e di accessori decorativi, vasi in vetro o in ceramica, oggettistica di vario genere e piante da appartamento.
Stili e tendenze delle pareti attrezzate
Quando si parla di pareti attrezzate per il soggiorno, è importante considerare le ultime tendenze di design per garantire che l’arredamento rimanga moderno e alla moda. Attualmente, i colori neutri come il bianco, il grigio e il beige sono molto popolari, poiché offrono un aspetto pulito e minimalista che si adatta a diversi stili di arredamento. Anche le finiture opache e lucide stanno trovando ampio spazio nelle scelte di design, spesso combinate per creare un interessante contrasto visivo.
Per quanto riguarda i materiali, il legno naturale, il laminato di alta qualità e il vetro temperato sono tra i più ricercati, grazie alla loro capacità di conferire eleganza e durabilità. Un’altra tendenza emergente è l’uso di inserti metallici, come l’acciaio o l’ottone, per aggiungere un tocco industriale e contemporaneo.
Le pareti attrezzate modulari con opzioni di personalizzazione sono particolarmente apprezzate, in quanto permettono di adattare il mobile alle specifiche esigenze di spazio e funzionalità del soggiorno, rendendo l’ambiente versatile e accogliente. Dal Salone del Mobile di Milano 2023 è emerso la tendenza a inserire un’illuminazione integrata nelle pareti attrezzate (ma non solo) per delineare il perimetro dei mobili o accentuarne dettagli specifici, unendo di conseguenza estetica, funzionalità e fascino tecnologico.
Come comporre la propria parete attrezzata per il soggiorno
Per realizzare il proprio progetto per una parete attrezzata da allestire in soggiorno o in un monolocale, è bene studiare con attenzione lo spazio disponibile e la collocazione dei vari elementi, per ottenere il risultato ideale.
È fondamentale iniziare misurando con precisione le dimensioni della stanza e della parete su cui si desidera installare la parete attrezzata, prendendo nota di eventuali prese elettriche, interruttori e altri elementi che potrebbero influenzare la disposizione dei mobili.
Successivamente, è importante valutare con precisione le caratteristiche della parete più adatta per una soluzione d’arredo salvaspazio di questo tipo, e quelle che sono le proprie esigenze in fatto di contenuti e funzionalità. Ad esempio, se occorre disporre un piano d’appoggio per il televisore o per l’impianto stereo, è essenziale prevedere una base solida e stabile che possa sostenere il peso dell’apparecchio. Inoltre, potrebbe essere utile inserire dei vani aperti o chiusi per contenere accessori come telecomandi, DVD e altre apparecchiature elettroniche.
Se si ha la necessità di inserire un modulo con funzioni di libreria, si dovrebbe pensare a quanti libri o riviste si desidera esporre e a come organizzare al meglio lo spazio per evitare disordine. Una buona idea potrebbe essere quella di combinare scaffali aperti con ante chiuse, così da avere a disposizione sia spazi espositivi che contenitori nascosti per oggetti meno estetici.