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Quanto costa ristrutturare una casa?

    Ristrutturare

    Quando si parla di una casa da ristrutturare, sia che riguardi qualche ritocco, sia che ci si riferisca a grandi lavori, le preoccupazioni non mancano. I tempi, le incognite, gli imprevisti sono sempre in agguato. A questo, spesso, ci si aggiunge una scarsa conoscenza delle procedure da seguire, anche da parte dei vari artigiani. Per aiutarvi, cerchiamo di dipanare la nebbia che avvolge i lavori di ristrutturazione.

    Quali valutazioni fare quando si vuole restaurare una casa?

    Qualsiasi lavoro si voglia svolgere, ammesso che non si faccia parte del settore, è bene rivolgersi ad un professionista che saprà come muoversi, in particolare se si parla di ristrutturazione vera e proprio con modifiche della struttura. Sarà un tecnico a valutare la fattibilità di un lavoro, sia dal punto di vista strutturale che da quello della normativa, aggiungendo le valutazioni energetiche e fiscali, valutazioni che saranno diverse tra un appartamento in città e una casa in campagna. Inoltre, non c’è da dimenticare che, in caso di modifiche strutturali, bisogna presentare un progetto in comune e aprire una pratica lavori, quindi sarà obbligatorio rivolgersi a un tecnico abilitato che firmerà il progetto e provvederà a svolgere tutta la trafila burocratica.

    Un aiuto dagli incentivi

    La voce più alta nelle ristrutturazioni riguarda gli impianti che, per ovvi motivi, oltre a dover essere a norma, devono garantire la maggior efficienza con il minor consumo energetico, quindi richiedono una serie di interventi mirati. Questi costi possono essere leggermente abbattuti grazie agli sgravi fiscali promossi dal governo, in particolare proprio per quel che riguarda le voci inerenti al risparmio energetico. Le spese per adeguamento energetico, infatti, prevedono uno sgravio del 65% mentre quelle per la ristrutturazione della casa si fermano al 50% (per un totale massimo di 96.000 euro) scaglionata in 10 anni. Anche l’IVA non è da trascurare, visto che in caso di ristrutturazione può essere applicato il 10% piuttosto che il 22%.

    Costi e tempi: è possibile fare una stima?

    Qui il discorso si fa più difficile perché le ristrutturazioni hanno costi diversi in base al luogo in cui vengono fatte. Ovviamente a influire sui costi ci sono molte varianti, fra cui il trasporto, il materiale, i lavori che s’intendono fare, insomma tutte varianti per cui diventa difficile quantificare le spese, così pure come i tempi. Spesso, purtroppo, si può incappare in un imprevisto, così alla fine i tempi lievitano e, in alcuni casi, anche i costi. Per comprendere meglio la situazione prendiamo come esempio un appartamento da ristrutturare a Milano. I costi medi di una ristrutturazione possono andare da 430 a 550 euro al mq. Ad differenziare i costi a Milano sono le zone. In centro i costi sono più elevati, mentre nell’hinterland calano di 30/70 euro al metro quadro. Se volete maggior informazioni per ristrutturare un appartamento in questa città vi potete rivolgere a Edilnet.it.

    Concludendo

    Conviene prepararsi una scaletta come questa, prima di iniziare i lavori:

    • Definire necessità e budget;
    • Individuare professionista serio;
    • Distribuire il budget in base alle varie categorie, con una preferenza per gli interventi indispensabili;
    • Discutere e definire capitolati e preventivi;
    • Individuare le imprese,in base alle capacità, piuttosto che in base al costo;
    • Richiedere le certificazioni e svolgere tutte le pratiche necessarie per l’avvio e la chiusura dei lavori.

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