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Guida alla scelta dei sanitari per il bagno

    WC e bidet

    Finalmente ci siamo: messo da parte qualche euro, è possibile ammodernare il bagno. Bisogna quindi provvedere a scegliere i nuovi sanitari. Già, ma a quali criteri affidarsi? Perché propendere per una soluzione piuttosto che per un’altra? A chi rivolgersi?

    Scegliere i sanitari

    Scegliere i sanitari non è semplice come sembra. In questa decisione devono infatti confluire delle ragioni pratiche, delle istanze estetiche nonché dei criteri di fattibilità. Tale fase è quindi molto delicata: tenete presente infatti che gli arredi devono essere già disponibili all’installazione nel momento in cui entrano in casa gli operai, a meno che non vi aggradi l’idea di non usare il vostro bagno fino a data da destinarsi…

    Cosa fare allora? Innanzitutto iniziate a visitare dei siti specializzati come https://www.maisonplus.com/. Considerate comunque che un conto è rinnovare un bagno (in quel caso, per il bene del vostro portafogli, dovrete un po’ limitarvi nella ricerca di soluzioni adeguandovi ai limiti imposti dagli scarichi installati in precedenza) ed un conto è costruirlo ex novo (in questo caso potete spaziare come meglio credete).

    Tipologie in vendita

    Sono diverse le tipologie di sanitari ad oggi presenti sul mercato. Ognuna di esse, ovviamente, ha i suoi pregi ed i suoi difetti e può adattarsi o meno alle esigenze dell’utente. Analizziamole nel dettaglio.

    Sanitari sospesi

    Si tratta di una soluzione abbastanza moderna ed innovativa che prevede l’ancoraggio al muro anziché al pavimento. Questo tipo di sanitari ben si adatta agli ambienti minimal e di nuova concezione, non produce rumori percettibili dagli inquilini dei piani inferiori, dà a chi se ne occupa la possibilità di pulire meglio, ingombra poco e fa apparire la stanza che li ospita più ariosa di quanto non sia realmente.

    La scelta può ricadere su questa tipologia soltanto se i muri hanno uno spessore adeguato (quindi almeno una dozzina di centimetri) o se si provvede ad adeguarlo. Rispetto ad altri modelli, alla lunga questo potrebbe risultare un po’ instabile.

    Sanitari a pavimento

    Li conosciamo tutti: sono quelli che popolano le abitazioni della maggior parte degli utenti. In questo caso gli scarichi sono a pavimento e, per quanto riguarda il WC, la cassetta dell’acqua è sempre collocata sulla parete.

    Essi, soprattutto rispetto agli altri modelli in commercio, sono semplici da installare, sicuramente più stabili (anche nel caso in cui ad utilizzarli non sia proprio un peso piuma) e spesso anche più pratici da riparare in presenza di guasti idraulici.

    Chiaramente sono più rumorosi rispetto al precedente modello ed il loro ingombro è notevole (pulire in prossimità di questi sanitari quindi non sempre è semplice).

    Sanitari a filo del muro

    Possono avere gli scarichi a muro o pavimento, ma poggiano comunque a terra e non lasciano intercapedini che consentano di accedere alle pareti. Ciò consente di ottenere una buona resa estetica e di godere di maggiore igiene. Inoltre i tubi non sono mai esposti ad eventuali danni e gli spazi vengono meglio gestiti. Lo staff di operai deve essere veramente qualificato per montare alla perfezione questo tipo di sanitari!

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