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Arredare l’ingresso di casa con tappeti e zerbini

    Zerbino

    La prima cosa che vediamo quando entriamo in casa è lo zerbino che troviamo prima di varcare la soglia e una volta entrati l’occhio si sposta all’ingresso che se arredato con un bel tappeto da interno darà subito un’impressione di eleganza e di stile.

    La funzione dello zerbino è principalmente quella di evitare di sporcare l’ingresso di casa, consentendo di pulirci le scarpe prima di entrare. Il tappeto interno invece ha una funzione di arredo perché è un complemento utile a dare personalità e un senso di accoglienza all’ambiente.

    Esistono svariate tipologie di zerbini e tappeti, diversi per materiale, stile, dimensioni.

    Come scegliere lo zerbino di casa

    Nel procedere all’acquisto dello zerbino da apporre all’uscio si deve tener conto delle dimensioni: la misura giusta è quella che riprende la larghezza della porta di ingresso. Un tappeto molto più piccolo risulta poco bello esteticamente e poco utile perché è lì che le persone cercheranno di lasciare lo sporco che hanno sotto le suole per non portarlo in casa.

    La forma può essere la più classica rettangolare, quadrata, a mezzaluna o a cerchio, a seconda del gusto personale. Lo zerbino è in vendita in ogni negozio di articoli per la casa, ferramenta oppure nei supermercati e nei grandi magazzini.

    Diversi materiali dello zerbino

    Come apprendiamo dal sito tuttozerbini.it i materiali più comuni ed utilizzati per lo zerbino sono il sintetico, le fibre di cocco e le fibre di cocco sintetiche. Lo zerbino da posizionare all’esterno deve essere resistente e forte in modo da durare nel tempo: risparmiare sulla qualità significa sostituirlo in continuazione.

    Lo zerbino sintetico è quello con le caratteristiche migliori e più durature perché è molto resistente, sopporta bene gli agenti atmosferici, si può lavare con facilità. I materiali di cui si compone sono in prevalenza polipropilene, nylon, vinile e poliammide.

    L’unico svantaggio che manifesta è lo scarso assorbimento, per cui è necessario sfregare per bene le scarpe per evitare che l’acqua e la sporcizia vengano introdotte in casa.

    La fibra di cocco è un materiale naturale ed il tappeto viene realizzato spesso a mano, pregio che lo rende più costoso rispetto ad altri ma ha una grande resistenza e soprattutto assorbe benissimo l’acqua e l’umidità. Soltanto quando è ancora nuovo perde un pochino di fibre ma in seguito si assesta e svolge perfettamente il suo compito. Non è la scelta migliore se l’ingresso di casa è esposto agli agenti atmosferici perché la sua resistenza è minore rispetto ai cambi repentini di temperatura.

    Una via di mezzo tra le due soluzioni è lo zerbino in fibra di cocco sintetico: all’apparenza sembra in fibre naturali ma è più facile da pulire ed il suo costo inferiore rispetto alla versione green.

    Cura e pulizia dello zerbino

    La manutenzione e la pulizia di uno zerbino non presenta particolari difficoltà, cambia soltanto in base al materiale in cui è fatto.

    Per quello sintetico si procede spruzzando uno sgrassatore e poi si strofina con una spazzola a setole dure. Dopo si risciacqua e si lascia asciugare all’aperto.

    Lo zerbino in fibra di cocco non va invece lavato, si può solo spolverare energicamente ma se ci sono macchie restano per sempre. E’ possibile passarlo con l’aspirapolvere o utilizzare un battitappeti.

    Come scegliere il tappeto per l’ingresso di casa

    Personalizzare l’ingresso di casa con un tappeto elegante e in stile con il resto dell’ambiente è un ottimo biglietto da visita per chi si presenta a casa.

    Il tappeto giusto nel posto giusto è un elemento di arredo alla pari di altri pezzi d’arredamento perché definisce il carattere della casa e rappresenta un segnale di calore e accoglienza.

    Dimensione del tappeto e forma dell’ingresso

    In base al tipo di ingresso si sceglie il tappeto della giusta dimensione. Se la porta apre su un open space il tappeto sarà ampio, di forma rotonda o quadrata, meglio se collocato sotto una luce artificiale che ne valorizzi i motivi come ad esempio una piantana.

    Se l’ingresso è costituito da un lungo corridoio bisogna amplificare l’idea di profondità con un tappeto rettangolare che accompagna direttamente alle stanze. L’importante è che il tappeto non sia troppo grande rispetto alle reali dimensioni del corridoio e non risulti forzato e spiegazzato.

    Materiali e stili dei tappeti

    Stile e materiale dei tappeti da ingresso viaggiano di pari passo. In un ambiente classico e formale il tappeto perfetto è quello persiano che evoca pregio ed eleganza ed è solitamente attorniato da altri elementi di arredo di alta qualità.

    In un contesto moderno e dinamico è preferibile abbinare un tappeto di fibre sintetiche che meglio si adatta all’ambiente: colori vivaci o tinte forti, ma anche uno stile etnico o minimalista completano un ingresso dalle caratteristiche semplici e lineari.

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