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La migliore cappa da cucina: recensioni e prezzi

    Cappa da cucina

    Buone le fritture, ma se la cappa della cucina non funziona, è meglio rinunciare (a meno che non si voglia ricreare un’atmosfera da zolfara). Questo particolare oggetto, imprescindibile in una cucina degna di tale nome, non soltanto elimina gli odori ed i fumi di cottura, (in parte o del tutto, dipende da cosa bolle in pentola e dalla qualità intrinseca dell’elettrodomestico) ma ha anche l’utilissima funzione di ricreare un ricambio d’aria.

    Oltretutto, montate sempre in corrispondenza dei fornelli, irradiano di luce il punto cottura, evitando, soprattutto nelle giornate più buie o durante la sera, di combinare dei pasticci inenarrabili.

    Le migliori cappe da cucina

    Ho selezionato le cappe che hanno ricevuto la più alta media di recensioni:

    • Klarstein TR90WS
    • Faber Inca Smart C
    • Ciarra
    • Stock 60

    e ora vediamole una per una in dettaglio.

    Klarstein TR90WS

    La cappa Klarstein TR90WS ha potere filtrante ed aspirante. Dal design semplice, lineare e moderno, ben si adatta alle cucine di stile più attuale e ai modelli all’americana.

    Sono ben 3 le potenze di aspirazione e, al massimo livello, l’oggetto è in grado di assorbire ben 340 metri cubi di vapori. Mentre gli odori sgradevoli ed i fumi si dissolvono nell’aria, potrete godere della luce di due lampadine da 20W ciascuna direzionate esattamente sul piano cottura e, magari, guardare in tutta serenità la televisione dato che la cappa Klarstein TR90WS è silenziosissima.

    A rendere ancora più interessante il prodotto contribuisce poi la presenza di 3 filtri rigorosamente lavabili in lavatrice e sostituibili. In dotazione con il vostro acquisto riceverete anche tutti i supporti di montaggio necessari per ancorare la cappa a parete.

    Ed i consumi? Si attestano sui 230W. Solida, grazie anche all’impiego di acciaio inossidabile e plastica alluminata, ed estensibile, ha un unico grande difetto: le istruzioni sono praticamente incomprensibili. In rapporto al prezzo però, poco più di un centinaio di euro, la cappa Klarstein TR90WS è più che consigliabile!


    Faber Inca Smart C

    Faber Inca Smart C è una cappa da incasso dalle dimensioni di 52cm x 70cm x 28,5cm. Il prodotto monta dei filtri antigrasso realizzati in larga parte in alluminio (qualora si preferisse utilizzarli al carbone sarebbe possibile, ma l’utente dovrebbe comprarli in separata sede) e prodotti per intero in Italia. Anche in questo caso è prevista sia la funzione aspirante che l’opzione filtrante: spetta ancora una volta all’utente scegliere cosa utilizzare.

    L’oggetto funziona grazie all’azione di un unico motore, consta di tre diverse velocità e inonda di luce il piano cottura mediante 2 led da 4000K. La sua potenza, pari a 125W ed i suoi 64 decibel prodotti durante la fase attiva, ne fanno un prodotto particolarmente apprezzato dalla clientela in virtù soprattutto dell’ottimo rapporto qualità-prezzo. Del resto, con una cifra di poco inferiore alle 100 euro, si acquista un articolo di buona qualità, facile da montare (basta posizionarla ed avvitare) e da pulire.

    Unico neo: se non curata adeguatamente, dopo qualche tempo la cappa Faber Inca Smart C diventa un po’ più rumorosa di quanto non fosse inizialmente, ma niente di insopportabile.


    Ciarra

    La cappa Ciarra ha un’ottima velocità di estrazione, pari a circa 380 metri cubi all’ora. Assorbe quindi con una certa efficacia tanto le particelle di grasso, quanto le molecole di fumo oppure ancora il pulviscolo. In genere questa cappa è abbastanza silenziosa, il livello di decibel prodotti si aggira infatti sulla sessantina.

    L’oggetto in questione poi può essere utilizzato sia con filtri a carbone (in genere non venduti a corredo della cappa), che con filtri in alluminio.

    Con il suo peso pari ad una decina di chili e con delle dimensioni stimabili intorno ai 96cm x 54cm x 25cm, il prodotto, se non fosse per il design ultramoderno seppure semplice ed elegante, si adatterebbe praticamente ad ogni genere di cucina. Realizzata in acciaio inossidabile e appartenente alla classe energetica C, la cappa ha un buon rapporto qualità-prezzo.

    Ad aumentarne il valore, soprattutto agli occhi di chi poi dovrà occuparsi dell’installazione, è la facilità estrema con cui essa può essere montata.

    Piccolo difetto: non soltanto la presa della cappa è all’inglese, ma il libretto delle istruzioni è abbastanza inutile. Meno male che il montaggio è tutto sommato intuitivo e che gli adattatori sono semplici da reperire.


    Stock 60

    Stock 60 è una cappa da parete dalle linee e dai rivestimenti abbastanza classici, si adatta quindi alla perfezione ad un arredamento non troppo moderno. Il prodotto è in grado di filtrare ed aspirare l’aria. L’oggetto è interamente realizzato in legno ed è verniciato (e riverniciabile) con colori lavabili (meno male!). E’ inoltre prodotta in tutte le sue parti all’interno dei confini italiani.

    La sua potenza massima di aspirazione si aggira sui 220 metri cubi orari e le sue dimensioni sono pari a 46cm x 60 cm x 84,5cm. Leggermente più costosa rispetto ai modelli precedenti, vale comunque la pena di acquistarla, sia per l’efficienza che per il valore estetico. D’altra parte poi anche l’iter da seguire per il montaggio sembra essere molto semplice e una garanzia di 2 anni fornita a monte dalla casa produttrice rasserena non poco l’acquirente.

    Il prodotto è uno dei più venduti ed apprezzati tra quelli attualmente presenti sul mercato; perché non farci un pensierino?


    L’installazione della cappa

    Benché in molti casi l’installazione della cappa sia semplice ed intuitiva, per questa volta fareste bene a lasciare vostro marito comodamente seduto sul divano a guardare la TV ed ad affidarvi alle sapienti mani di un tecnico.

    Ciò perché, non soltanto sulla sicurezza è meglio non lesinare, ma anche e soprattutto perché è lui l’unico a potervi rilasciare una dichiarazione di conformità che attesti l’effettivo adeguamento dell’elettrodomestico alle norme sulla sicurezza attualmente in vigore in Italia ed in Europa.

    Inoltre gli allacciamenti verranno verificati a monte dal tecnico in questione che, prima di acquistare la cappa, vi darà un parere sull’effettiva possibilità di installarla.

    Scegliere la cappa: informazioni preliminari

    Prima di scegliere la vostra nuova cappa è bene raccogliere qualche informazione preliminare. Mettetevi quindi comodi e valutate innanzitutto se preferite che la sua azione sia aspirante o filtrante.

    In genere tutti questi elettrodomestici, a prescindere dalla marca e dal modello, sono predisposti per assolvere ad entrambe le funzioni, il problema è che in relazione alla propria scelta bisogna montare dei filtri in allumino o in carbone che, spesso, non sono inclusi nella confezione. Tra l’altro l’iter di montaggio, nell’uno o nell’altro caso, varia un po’.

    Le cappe pensate invece per mettere in funzione la modalità di ricircolo sono indubbiamente più elementari in quanto lavorano senza la necessità di installare particolari tubazioni.

    Scegliere la cappa che fa al caso vostro

    Scegliere la cappa che fa al caso vostro, dopo esservi presi qualche minuto per riflettere su filtri e tubazioni, significa anche essere certi che l’oggetto presenti determinate caratteristiche standard. Ecco quali.

    Silenziosa

    Chi di noi quando si dedica alla cucina sa resistere alla tentazione di accendere TV o radio? Bene, una cappa silenziosa è quello che ci vuole! In genere quindi è consigliabile optare per modelli che, una volta in funzione, producano una sessantina di db di rumore bianco e che mai sforino questo limite (in commercio ne esistono anche di più silenziose: se le trovate ad un costo accettabile non lasciatevi sfuggire l’occasione).

    Design

    Materiali, forme, colori, soluzioni insolite e misure: chiaramente in questo caso si entra molto nella sfera del gusto personale.

    In linea di massima è possibile affermare che il prodotto in questione dovrà ovviamente adeguarsi al resto dell’arredamento (legno o pietra per mobili classici, vetri e metalli per i più moderni) .

    Per quanto riguarda le misure invece queste non possono essere stabilite a monte, ma sicuramente non dovranno essere inferiori a quelle del piano cottura per quanto riguarda la lunghezza e mai più corte, ovviamente, del camino.

    Prestazioni

    Ovviamente una cappa che si rispetti deve avere ottime capacità di aspirazione. Tale valore poi va sempre rapportato alle dimensioni della cucina e all’utilizzo che se ne fa.

    In genere un buon prodotto ha valori compresi tra i 400 ed i 500 metri cubi orari, standard che dovrà inevitabilmente lievitare se, con buona pace di dietologi e nutrizionisti, siete solite friggere molto e soprattutto alimenti già di per sé poco profumati (pesce, interiora, ecc.).

    Conclusioni

    In ultimo, se ancora non siete convinte dell’utilità delle cappe da cucina, soffermatevi un attimo sul loro valore estetico: esse possono impreziosire, non poco, una cucina fungendo anche da utilissimo componente d’arredo.

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