Vai al contenuto

Come ridurre la dispersione termica con i serramenti di nuova generazione

    L’efficienza energetica è diventata una priorità per molte persone, sia per ridurre i costi energetici che per rispettare gli obiettivi ambientali approvati nell’Agenda 2030. Uno dei modi più efficaci per migliorare l’efficienza energetica di un edificio è attraverso l’installazione di serramenti di nuova generazione.

    Vediamo alcune delle caratteristiche chiave dei serramenti che contribuiscono a ridurre la dispersione termica, favorendo un ambiente più confortevole e un minor consumo di energia.

    La vetrocamera

    Uno dei principali fattori che influenzano la dispersione termica attraverso i serramenti è la presenza di una vetrocamera. La vetrocamera è composta da due o più vetri separati da uno spazio d’aria o gas isolante. Questa struttura crea una barriera termica che riduce la conduzione del calore tra l’interno e l’esterno dell’edificio. La vetrocamera svolge un ruolo fondamentale nel miglioramento dell’efficienza energetica dei serramenti, consentendo di mantenere un clima più stabile all’interno degli ambienti.

    Il gas argon è spesso utilizzato all’interno dei vetri con vetrocamera come uno dei gas isolanti. L’argon è un gas nobile, incolore, inodore e non tossico, ed è particolarmente adatto per migliorare le prestazioni termiche dei vetri isolanti.

    La presenza del gas argon all’interno della vetrocamera svolge una funzione importante nel ridurre la dispersione termica. L’argon è un gas meno conduttivo rispetto all’aria, il che significa che riduce la trasmissione del calore attraverso il vuoto tra i vetri. Questo aiuta a creare una maggiore resistenza termica, riducendo le perdite di calore in inverno e impedendo all’aria calda di penetrare all’interno dell’edificio durante l’estate.

    Per verificare se il gas argon è effettivamente presente all’interno dei vetri con vetrocamera, è possibile utilizzare un dispositivo chiamato “tester di gas isolante”. Questo strumento misura la composizione dei gas all’interno della vetrocamera e può rilevare la presenza di gas argon. È importante notare che la verifica del gas argon richiede strumenti specializzati e dovrebbe essere effettuata da professionisti del settore.

    Inoltre, è possibile identificare la presenza del gas argon attraverso l’etichetta che viene solitamente applicata sul vetro isolante. L’etichetta dovrebbe indicare il tipo di gas utilizzato nella vetrocamera, tra cui l’argon. Tuttavia, è sempre consigliabile rivolgersi a un esperto per confermare la presenza del gas argon e garantire che i serramenti siano correttamente installati e sigillati.

    Vetri basso emissivi

    I vetri basso emissivi sono un’altra caratteristica importante dei serramenti efficienti dal punto di vista energetico. Questi vetri sono rivestiti con uno strato sottile di materiale a bassa emissività che riduce la quantità di calore che può essere trasmessa attraverso il vetro.

    Il rivestimento a bassa emissività permette al vetro di riflettere il calore verso l’interno dell’edificio, impedendo che si disperda verso l’esterno. Ciò contribuisce a mantenere una temperatura più stabile all’interno dell’ambiente e a ridurre la necessità di utilizzare sistemi di riscaldamento o raffreddamento.

    Scelta del PVC

    Un’azienda friulana specializzata in serramenti in pvc a Udine (qui la pagina dedicata di Mavis srl) ci spiega come la scelta del materiale dei serramenti gioca un ruolo cruciale nell’efficienza energetica complessiva. Il PVC (policloruro di vinile) è un materiale ampiamente utilizzato per i serramenti grazie alle sue eccellenti proprietà isolanti. Il PVC ha una bassa trasmittanza termica, il che significa che riduce la conduzione del calore attraverso il materiale stesso. Ciò aiuta a prevenire le dispersioni di calore e a mantenere un ambiente interno più confortevole. Inoltre, il PVC è un materiale resistente e duraturo, che richiede poco o nessun mantenimento nel corso degli anni.

    Posa certificata CasaClima

    La posa certificata CasaClima è un metodo di installazione specifico per le finestre che mira a ridurre la formazione di ponti termici. I ponti termici sono zone in cui il calore si disperde più rapidamente a causa di una mancata interruzione dell’isolamento termico.

    ponti termici sono aree dell’edificio in cui l’isolamento termico è compromesso, consentendo al calore di disperdersi più facilmente rispetto alle zone circostanti. Questi punti possono essere rilevati utilizzando strumenti come una termocamera, che misura la radiazione termica emessa dagli oggetti e visualizza le differenze di temperatura.

    I ponti termici possono essere rilevati in diverse parti dell’edificio, tra cui:

    Giunzioni strutturali: le giunzioni tra le pareti, i pavimenti e i soffitti possono essere punti critici dove si formano ponti termici. Ad esempio, le connessioni tra le pareti esterne e i solai possono essere punti di dispersione termica.

    Infissi e serramenti: le finestre, le porte e altri infissi possono rappresentare potenziali ponti termici se non sono correttamente isolati o sigillati. La termocamera può rivelare differenze di temperatura intorno a questi elementi.

    Isolamento insufficiente: se l’isolamento termico, come l’isolamento a cappotto o l’isolamento interno, è installato in modo non adeguato o manca in alcune zone, possono verificarsi ponti termici. La termocamera può evidenziare queste aree dove il calore viene disperso più rapidamente.

    Interruzioni nell’isolamento: qualsiasi elemento che interrompe l’isolamento termico, come tubazioni, travi o pilastri, può diventare un ponte termico. La termocamera può rilevare queste zone dove la temperatura è diversa rispetto all’isolamento circostante.

    È importante notare che la rilevazione dei ponti termici tramite una termocamera richiede esperienza e conoscenza nell’interpretazione delle immagini termiche. Pertanto, è consigliabile rivolgersi a un professionista qualificato che utilizzi una termocamera per una valutazione accurata dei ponti termici e per suggerire soluzioni correttive appropriate.

    Spesso in corrispondenza dei ponti termici inoltre, oltre che alla dispersione di calore possono manifestarsi fenomeni come la muffa o la formazione di macchie di umidità (scopri come eliminarla).

    La posa certificata CasaClima prevede l’uso di materiali isolanti e di giunzioni ben sigillate per evitare la formazione di ponti termici intorno ai serramenti. Questo metodo di installazione contribuisce a migliorare significativamente l’efficienza energetica degli edifici, riducendo le perdite di calore e creando un ambiente più confortevole.

    I serramenti di nuova generazione offrono molte caratteristiche che contribuiscono a ridurre la dispersione termica e migliorare l’efficienza energetica degli edifici. La presenza di una vetrocamera, l’uso di vetri basso emissivi, la scelta del PVC come materiale e l’adozione di una posa certificata CasaClima sono tutti elementi chiave per ottenere serramenti efficienti dal punto di vista energetico.

    Investire in serramenti di qualità e ad alte prestazioni termiche non solo riduce i costi energetici a lungo termine, ma contribuisce anche a creare un ambiente più sostenibile e confortevole per gli occupanti dell’edificio.

    Questo sito utilizza cookie tecnici per migliorare la tua navigazione. Clicca su Maggiori informazioni se vuoi saperne di più e su Accetto per dare il tuo consenso. Maggiori informazioni

    Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

    Chiudi