Parlare di robot da cucina con funzioni avanzate senza mai nominare il Bimby? E’ impossibile! Questo straordinario elettrodomestico è stato un antesignano del suo genere: prima del 2004 infatti, anno in cui la Vorwerk l’ha lanciato sul mercato, pensare che un unico aggeggio potesse tritare, mescolare, impastare, omogeneizzare, cuocere, lessare e quant’altro era fantascienza…
Il Bimby: cosa c’è da sapere
Partiamo dai rudimenti: se, per qualsiasi ragione, doveste andare all’estero ed avere a che fare con questo robot da cucina, non chiamatelo mai Bimby o non vi capirebbe nessuno. Questo simpatico nomignolo infatti gli è stato affibbiato in Italia, ma in tutto il resto del mondo la Vorwerk lo ha lanciato sul mercato come Thermomix , senza dubbio un nome un po’ più professionale.
Detto ciò, quali sono i punti di forza di questo elettrodomestico? Perché in breve tempo ha letteralmente conquistato il mercato diventando quasi un oggetto da sfoggiare o uno status symbol? I segreti del Bimby sono essenzialmente due: in molti sono convinti che questo robot da cucina abbia qualcosa di magico: grazie ad esso chiunque, anche gli ufficialmente dichiarati negati ai fornelli, può preparare e portare in tavola qualunque (o quasi) portata gli passi per la testa. Si tratta un po’ di una leggenda metropolitana, di una favoletta mitologica, ma ci arriveremo. In secondo luogo le ricette. Eh sì, in pochi sanno infatti che Thermomix et similia per compiere il suddetto prodigio, devono essere utilizzati seguendo passo passo delle istruzioni specifiche.
Avete presente la vecchia e collaudata ricetta di famiglia per preparare dei biscotti a regola d’arte? Bene, riponetela in un cassetto ed usatela come cimelio da mostrare a figli e nipoti. Utilizzare il Bimby significa infatti versare degli ingredienti secondo le dosi consigliate dagli specialisti dei fornelli, impostare il settaggio così come indicato dagli addetti ai lavori ed aspettare: in questo modo si ha sempre la garanzia di portare in tavola qualcosa di universalmente apprezzato ed apprezzabile.Foto by By Jan Hagelskamp1 [CC BY 4.0 ], from Wikimedia Commons.
Perché questo sarebbe un punto di forza? Semplicemente perché queste macchine possono funzionare soltanto così ed il portfolio ricette del gioiello Vorwerk è vasto, forse immenso o addirittura sconfinato. Molti altri oggetti similari, funzionanti bene tanto quanto l’originale, vengono di fatto esclusi dalle grazie degli utenti, pur costando spesso la metà, semplicemente perché né l’azienda né gli appassionati di fornelli si sono mai preoccupati di fornire ai clienti ancora alle prime armi una simile varietà di ricette, rendendo quindi quasi inutile l’acquisto del prezioso gingillo.
Siete comunque decisi a procurarvi un esemplare di questo robot da cucina? Bene, sappiate che è inutile che giriate per i negozi: non lo troverete mai. Questo esclusivo prodotto infatti può essere acquistato soltanto mediante dei rappresentanti della Vorwerk che vendono l’articolo porta a porta, tramite promoter o presentazioni organizzate da clienti. Tale scelta di mercato, per quanto forse un po’ discutibile, non è del tutto sbagliata: quando finalmente i rappresentanti riescono ad organizzare un evento infatti prendono parte alla riunione più persone che, incuriosite dalle caratteristiche tecniche dell’oggetto, non hanno mezzi e modo di fare un confronto immediato con altri prodotti dello stesso tipo normalmente reperibili nei negozi di elettronica. Ciò, tra l’altro, rende più facile alla Vorwerk gonfiare un tantino (chiamiamolo un tantino) il valore di mercato del suo prodotto.
Per arginare il problema però esiste internet: potrete infatti confrontare i prezzi grazie a parecchi siti online e acquistare l’articolo direttamente da piattaforme come Amazon.
Bimby TM31 usato
Se il vostro problema è il budget, allora meglio usare anche i canali trasversali: sia tramite web, sia tramite giornali specializzati o negozi dell’usato, sia ancora tramite il buon vecchio metodo del passaparola, potete ambire ad ottenere un grosso sconto sull’acquisto del Bimby.
Come? Puntando ad un oggetto di seconda mano o ad un modello precedente rispetto al più recente TM5: insomma, a voi la scelta. Su Amazon ho trovato un annuncio di Bimby TM31 usato che ha iniziato a raccogliere le prime recensioni positive.
Bimby TM31 difetti e qualità vs TM5 innovazioni e differenze
Il TM31 è un modello un po’ datato di Bimby. Questo prodotto, sicuramente, ha conquistato il cuore degli utenti e, visto l’enorme successo ottenuto, molte aziende leader del settore si sono affrettate ad ideare e lanciare sul mercato degli oggetti che in qualche modo gli somigliassero. Al giorno d’oggi il prodotto è stato però rimpiazzato dal nuovo che avanza; il TM5.
Rispetto al modello originario quest’ultimo è senz’altro innovativo, a cominciare dal display touch. A rendere l’articolo migliore però contribuiscono sicuramente in misura maggiore le sue due modalità di funzionamento: l’utente può scegliere infatti di preparare i suoi piatti grazie alla modalità “cottura tradizionale“, notevolmente potenziata rispetto al TM31, oppure cercando conforto e praticità nella modalità “cucina guidata“. Quest’ultima, grazie all’inserimento di alcune memory pen dette stick studiate ad hoc per il Bimby, consente ai refrattari ai fornelli, o a chi non ha mai tempo da dedicare alla cucina, di programmare il robot perché agisca in totale autonomia. Chiaramente questa tecnologia non era nemmeno contemplata nei vecchi modelli. Piccolo particolare: ogni scheda di memoria con annessi dati costa più o meno una trentina di euro, le ricette da seguire via web, quelle che per intendersi ben si adattano al TM5 ed anche al TM31, sono invece gratuite.
E poi? E poi bisogna dire che l’ultimo nato in casa Vorwerk ha un serbatoio appena più grande di quello in dotazione al modello precedente e che raggiunge i 120° a fronte dei 100° originari. Vanta inoltre delle generiche migliorie riguardanti il design, la potenza e la silenziosità. Per il resto niente da segnalare.
Bisogna infine specificare che i vecchi modelli sono ormai usciti fuori produzione: il confronto tra le due serie ha quindi senso soltanto se si ha la intenzione di rimediare un prodotto di seconda mano o se, essendone già i fortunati possessori, l’azienda dovesse avallare una campagna di rottamazione che vi consentisse di passare al modello successivo senza un eccessivo dispendio di risorse. Lasciare la vecchia per la nuova, alla luce delle differenze tutto sommato trascurabili tra i due modelli, non avrebbe infatti granché senso.
Comprare un Bimby: pro e contro
Ricordate quando appena più sopra parlavamo di leggenda metropolitana e favoletta mitologica? Ci stavamo riferendo alla possibilità che in effetti l’opinione comune avesse un tantino, giusto un po’, sopravvalutato il Bimby e tutti i robot che ad esso si ispirano. Checché ne dicano i suoi fans infatti, anche il gioiellino di casa Vorwerk ha alcuni difetti oppure, ogni tanto, toppa clamorosamente.
Ad esempio è vero che il prodotto ha la funzione adatta ad impastare le basi per pizza, o quelle per torte, oppure ancora per il pane, ma è altrettanto vero che il lavoro di una planetaria a confronto è parecchio superiore. Stesso discorso vale per la funzione centrifuga capace di restituire delle bevande senza dubbio gustose ma che avrebbero avuto un miglior sapore se preparate con l’ausilio di un apparecchio dedicato.
E per quanto riguarda la pasta? Il Bimby è sicuramente in grado di prepararla ed in maniera anche abbastanza veloce; ma soltanto in versione risottata ossia cotta direttamente nel condimento e ricca di amido.
Di contro però è anche vero che questa macchina presenta un certo numero di vantaggi: è ad esempio imbattibile nella resa di piatti a cottura lenta, pappe, preparazioni gourmet a costante monitoraggio della temperatura, omogeneizzati e quant’altro. Del resto poi è una vera e propria manna dal cielo, lo dicevamo poco prima, per chiunque non sia in grado di preparare da sé nemmeno un uovo al tegamino.
In sostanza quindi consigliamo l’acquisto del Bimby? Dipende: se siete dei fanatici dei metodi tradizionali e dei sapori tipici oppure ancora delle vecchie ricette di famiglia, sicuramente no (anche se probabilmente l’idea non vi ha mai nemmeno sfiorato). Se vi aspettate che dentro il robot da cucina si nasconda un mini Alessandro Borghese neppure. Se invece avete ben chiari i vantaggi e gli svantaggi che il suo utilizzo comporta, se siete disposti a spendere un discreto malloppo per accaparrarveli e se non avete mai tempo per stare in cucina o nessuna dote culinaria da dichiarare, magari sì.
Bimby TM5 recensioni ed opinioni
Come ogni prodotto di successo che si rispetti, anche sul TM5 sono stati dati parecchi pareri. In linea generale si tratta di una buona macchina (con quello che costa, ci sembra il minimo sindacale) ma l’utenza ha già rilevato una serie di difetti non poco trascurabili al momento dell’acquisto.
In primis non è raro che un po’ di distrazione determini l’infiltrazione di acqua nel motore. Ciò, ovviamente, si traduce nella rottura dell’apparecchio con conseguente esborso di 400 euro per la riparazione dato che il danno è causato da un errore commesso dall’utente (mancato uso della guarnizione da abbinare al gruppo lame) e non da un difetto di fabbrica. Questo tipo di guasto, neanche a dirlo, non è quindi coperto da garanzia.
Parecchio problematico è poi il livello di qualità delle parti e degli accessori realizzati in plastica: non soltanto essi sembrano invecchiare prima rispetto a quanto ci si aspetterebbe, ma per giunta finiscono per trattenere gli odori, cosa leggermente spiacevole quando si cucina (vorreste mai un gelato al cioccolato che profumi di cipolla?).
Gli altri problemi riscontrati sono più che altro legati all’azienda che in molti casi, almeno basandosi sui pareri di chi ha acquistato il prodotto, ha offerto ai clienti un’assistenza tutt’altro che efficiente, si è resa responsabile di ritardi nelle consegne e di scarsa celerità nelle riparazioni.
Insomma, dato il costo del Thermomix ci si aspetterebbe forse qualcosa in più. Non a caso, almeno negli ultimi tempi, in molti hanno iniziato a considerare le tante alternative che il mercato propone: da Imetec Cukò a Moulinex Cousine Companion, dal Kenwood KMC570GL al Chicco De Longhi. E voi che intenzioni avete? Avete tratto già le vostre conclusioni?