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Come scegliere il materasso giusto

    La scelta del materasso è importante per garantire un corretto riposo ma non si tratta di una scelta facile perché sul mercato è disponibile una gran quantità di materassi.

    Caratteristiche di un buon materasso

    Fermo restando che scegliere il materasso giusto significa garantirsi la possibilità di riposare al meglio, cerchiamo di capire quali sono le caratteristiche che un buon materasso deve possedere in ogni caso.

    Uno dei primi criteri selettivi utili ad individuare il materasso giusto per noi è sicuramente il senso di confort che proviamo sdraiandoci sopra. Partiamo allora dal principio che un prodotto di buona qualità dovrà innanzitutto sostenere il nostro peso e non lasciarci sprofondare.

    Importante è che riesca a sorreggere la colonna vertebrale tenendo conto della sua curvatura naturale. La zona delle spalle inoltre dovrà essere un po’ alleggerita dalla pressione a cui è inevitabilmente sottoposta, soprattutto se si ha l’abitudine di dormire in posizione fetale. In poche parole la schiena non dovrà assumere posizioni innaturali: questo è il segreto per non alzarsi con un potente dolore lombare.

    Un materasso troppo rigido può creare problemi alle articolazioni, esercitando su di esse una pressione eccessiva. Di contro un materasso troppo morbido lascerà sprofondare tanto le spalle quanto i glutei, costringendo la colonna vertebrale ad un inarcamento del tutto innaturale.

    Torna utile sapere che esistono prodotti pensati per adattarsi a determinate patologie: dal mal di schiena all’ernia, dal reumatismo al reflusso gastroesofageo e via di seguito.

    Fattori da considerare per scegliere il materasso ideale

    Per capire qual è il materasso giusto devi considerare tre fattori:

    • il tuo peso
    • la posizione in cui preferisci dormire
    • la temperatura dell’ambiente in cui dormi

    Ogni materasso risponde meglio ad una specifica variante di ciascun fattore e di conseguenza non esiste il materasso ideale che va bene per tutti, anche perché le preferenze sono molto soggettive. Per esempio leggendo le varie recensioni online, si nota come l’aggettivo “rigido” a volte venga associato come una qualità del materasso e altre volte come un difetto. Vediamo quali sono i materassi consigliati in base a ciascuno di questi fattori.

    Il peso

    In generale più si è pesanti e più si dovrebbe optare per un materasso rigido. Per le persone meno pesanti invece sono consigliati i materassi più morbidi che quindi sono anche quelli migliori per i bambini.

    La posizione

    Le persone che prediligono dormire sulla schiena dovrebbero utilizzare un materasso rigido. Chi dorme prevalentemente di fianco dovrebbe scegliere un materasso in memory foam.

    Temperatura e calore

    Non è raro leggere commenti di persone che si lamentano del troppo calore che proviene dal materasso nei mesi estivi ma bisogna considerare che soffrire il caldo più di altri è una condizione soggettiva. Se soffri particolarmente il caldo dovresti evitare materassi in memory foam e scegliere materassi con una traspirabilità più elevata, come quelli in lattice oppure un materasso con una zona di gel rinfrescante.

    Tipologie di materassi

    Esistono diverse tipologie di materassi a seconda del materiale con cui sono prodotti. Ciascuna di esse può incidere positivamente sulla qualità del riposo e della vita dell’individuo.

    Materassi a molle

    I materassi a molle rappresentano la soluzione classica anche se sono costantemente riveduti e corretti rispetto a quelli di qualche anno fa. Offrono un buon sostegno alla colonna e, soprattutto i materassi a molle insacchettate, assicurano una lunga aspettativa di vita. Solitamente sono rivestiti con uno strato di memory foam o lattice.

    Sono consigliati a chi ha qualche chilo in più o soffre spesso di dolori lombari. Inoltre ben si adattano alle zone particolarmente calde dato che, a differenza di altre soluzioni, non trattengono né il calore prodotto dal corpo, né l’umidità derivante dal sudore. Gli svantaggi legati a questa tipologia di materasso andrebbero ricercati nella scarsa adattabilità alle linee del corpo ed alla tendenza a trasmettere a chi dorme accanto le vibrazioni successive ad un qualsiasi movimento.

    Materassi in lattice

    I materassi in lattice sono costituiti appunto da lattice, naturale o artificiale, può aiutare la colonna vertebrale a mantenere la giusta posizione durante la notte. L’effetto è paragonabile a quello comunemente associato al memory foam, con la differenza che questa materia non mantiene la deformazione come avviene con il memory.

    Il materasso in lattice si adatta adatta perfettamente alla forma del corpo offrendogli contemporaneamente un adeguato sostegno. In genere il materasso in lattice si consiglia a chi ha un sonno agitato e agli allergici (tranne che allo stesso lattice). Questi materassi sono molto pesanti ed un unico individuo faticherebbe a rigirarli da solo.

    Il quantitativo di lattice presente in un materasso può variare parecchio. In alcuni prodotti si tratta di uno strato sottilissimo posto a rivestimento di altri materiali, in altri è soltanto questo materiale a comporre l’oggetto. Esiste ovviamente anche una serie di valori intermedi associabili ad articoli più o meno comodi e pregiati. Non è consigliato l’utilizzo in ambienti troppo umidi.

    Materassi in memory foam

    I materassi in memory foam sono sono composti da più stati di poliuretano a diversa densità e si adattano alla perfezione alle curve di qualsiasi corpo.

    Questo materasso ortopedico è adatto per chi ha qualche problema osseo-muscolare e, data la ridotta capacità di trasmettere delle vibrazioni, a chiunque condivida il letto con un partner dal sonno agitato. Sono ideali per persone che pesano poco, affette da stanchezza cronica o incapaci di trovare una posizione comoda per schiacciare un pisolino ristoratore.

    Purtroppo c’è da dire che questi materassi tendono a rammollirsi un po’ se esposti al calore dell’ambiente o emanato dal corpo. A volte possono sviluppare una certa calura e conservare la puzza derivante dai processi di lavorazione anche dopo qualche tempo dall’acquisto. Nel primo caso il problema si risolve a monte scegliendo un memory gel, nel secondo lasciando arieggiare il materasso.

    Sostituire il vecchio materasso

    I materassi mandano dei segnali inequivocabili quando non si adattano più alle esigenze fisiche di chi ci dorme. Il primo ed il più riscontrato in assoluto tra questi segnali è il mal di schiena. Non appena ci si alza dal letto si avverte un dolore fastidioso e persistente che scompare nell’arco di una trentina di minuti al massimo.

    Tralasciando il fattore comodità, si dovrebbe periodicamente provvedere alla sostituzione del proprio materasso, anche perché con il tempo la nostra forma fisica tende a cambiare. Questo significa che il corpo non prova più lo stesso confort di un tempo continuando ad utilizzare il medesimo materasso. Inoltre ad un certo punto della loro vita i materassi diventano ricettacolo di acari, allergeni e batteri che difficilmente andranno via dopo un lavaggio.

    Ad oggi sono disponibili in commercio anche dei topper, ovvero dei correttori per materasso, pensati per rendere più confortevoli i vecchi materassi ormai deformati, che permettono di risolvere eventuali problemi spendendo decisamente meno rispetto all’acquisto di un nuovo materasso.

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