In casa avete trovato della muffa sui muri o dei vetri appannati e non sapete come fare? Ecco alcuni consigli utili per eliminare la condensa, migliorare la salubrità dell’ambiente e prevenire la formazione dell’umidità.
Il fenomeno della condensa è uno di quelli più diffusi all’interno delle case. Il problema principale è dovuto alle conseguenze che la condensa genera: innanzitutto muffa, ma anche altri batteri, nocivi per la salute ma anche per l’integrità delle pareti e delle decorazioni. Ecco perché è importantissimo conoscere come intervenire, preferendo metodi naturali, e quindi sani, a quelli chimici.
La condensa
Questo fenomeno è del tutto naturale, figlio dei cambi di temperatura, piuttosto rapidi, che si verificano all’interno delle stanze. Il funzionamento è molto semplice: con l’aumento della temperatura l’aria assorbe il vapore e si espande, mentre quando la temperatura si abbassa il vapore viene rilasciato e a contatto con una superficie con una temperatura minore si formano delle gocce di acqua, ovvero la condensa.
In maniera particolare in cucina e in bagno, dove le escursioni termiche sono maggiori e continue, la condensa genera la formazione di tanti micro-organismi, come batteri, funghi, muffe e altri. I punti dove questi micro-organismi attecchiscono meglio sono quelli meno caldi e negli angoli, dove la coibentazione è minore o nulla.
Come prevenire la formazione della condensa
Per eliminare la condensa bisogna fare in modo che questa non si manifesti e per farlo è sufficiente seguire alcuni accorgimenti e prendere alcune abitudini per mantenere in condizioni ottimali gli ambienti di casa.
Innanzitutto bisogna permettere alle stanze di casa di essere areate. Soprattutto per la cucina e il bagno bisogna fare in modo che ci sia un ricambio d’aria importante o mentre si cucina o subito dopo e anche dopo aver fatto la doccia. In assenza di una finestra o di un’apertura adeguata è possibile utilizzare una ventola per il bagno o la cappa in cucina. Un buon ricambio d’aria deve esserci anche quando si stirano i panni, grazie all’attività del ferro da stiro.
In linea di massima è consigliabile mantenere la temperatura interna di casa intorno ai 20° e il livello di umidità al 45%; in questo modo si riesce anche a mantenere contenuti i costi dell’energia elettrica e dei riscaldamenti, che spesso aumentano per la continua attività degli impianti per mantenere temperature troppo alte.
Sempre rimanendo nell’ambito delle faccende domestiche per eliminare la condensa bisognerebbe evitare di stendere i panni all’interno delle mura domestiche. La soluzione migliore è quella di stendere il bucato all’esterno, anche d’inverno, ma se non si ha la possibilità (soprattutto in termini di spazio) si deve provvedere con l’utilizzo di un deumidificatore che tolga dall’ambiente circostante l’umidità.
Inoltre se la casa dove abitate ha frequenti problemi con la formazione della condensa è consigliabile ridurre o eliminare del tutto il numero delle piante. Queste, con il processo di fotosintesi, favoriscono notevolmente a cambiare il clima di casa e a favorire la formazione di fenomeni quali l’umidità.
Se la prevenzione non basta o la situazione è pregressa ed ormai è troppo tardi, è meglio agire con i metodi per eliminare l’umidità dai muri.